“Sentire” con i piedi
I piedi sono il nostro punto di appoggio con il terreno. Ci sostengono, ci danno stabilità. Sono le leve che forniscono la spinta per camminare, correre, muoversi.
Se Michelangelo li ha definiti ” UN CAPOLAVORO DI INGEGNERIA E UN’OPERA D’ARTE”, io mi sento anche di condividere le seguenti parole di Andrea Bianchi, scrittore italiano che vive a Trento.
“L’uomo ha idee e desideri individuali che trascendono il mondo reale. Tuttavia, le idee più elevate devono pur essere radicate sulla terra. Dopo tutto, la vita viene vissuta con i piedi per Terra. Se s’infrange il vincolo con la terra si precipita nell’incertezza.
In fondo è per Terra – sul pavimento di casa o di cortile – che da bambini troviamo naturale giocare, ed è fin dai primi giochi dell’infanzia che cominciamo a sviluppare quell’abilità di trascendere il mondo materiale che da adulti ci consentirà di concepire cose che ancora non esistono, di proteggerle, di realizzarle.
Ed è proprio nella dimensione del gioco e della scoperta che con maggior facilità possiamo risvegliare le nostre facoltà più profonde, e ritrovare l’essenza delle cose: è la gratuità di questa esplorazione la chiave che ci libera dai nostri stessi condizionamenti.
Riportiamo i piedi a Terra, rallentiamo, diventiamo tutt’uno con i nostri passi e con il nostro respiro, un respiro universale. Impariamo a respirare non solo con i polmoni ma con tutto il corpo, a pensare non solo con il cervello ma con tutto il corpo. Ritroviamo quella Terra in cui tutti abbiamo le nostre radici, e da essa prendiamo nutrimento per alzare le braccia e gli sguardi verso il cielo, verso quella libertà a cui teniamo.
È semplice: togliamoci le scarpe, e camminiamo!”
Queste sue autentiche parole mi hanno stimolata a ri
tornare alla vera essenza che ci caratterizza: “camminare a piedi nudi”, non solo in casa o in giardino ma anche fuori nella natura selvaggia, lungo un fiume, in montagna o in pianura, esprime un approccio caratterizzato dalla massima libertà; questo comporta il fatto di concepire la camminata a piedi nudi come attività praticabile sugli stessi sentieri percorribili con le scarpe. Per me sono state, e lo sono ancora, esperienze uniche. L’equilibrio che si viene a creare connettendosi alla Terra provoca diverse sensazioni benefiche:
– riduce le infiammazioni e i dolori cronici
– favorisce il sonno
– aumenta l’energia vitale, diminuendo lo stress
– normalizza i ritmi biologici e la pressione sanguigna fluidificando il sangue
– allevia tensioni muscolari e mal di testa
– lenisce disturbi ormonali e sindrome premestruale,
– protegge l’organismo dai campi elettromagnetici negativi
– guarisce psoriasi e neuropatie diabetiche
– cura fibromialgia, autismo, vene varicose, malattie cardiocircolatorie, mal di schiena, artrite
Una passeggiata di 30 minuti al giorno, a piedi nudi a contatto con la Terra, su un suolo naturale come un prato o una spiaggia, neutralizza la carica positiva dei radicali liberi presenti nell’organismo, consente di tornare in sintonia con la componente energetica terrestre e ricarica il sistema immunitario; basta provare, non costa nulla e c’è tutto da guadagnare!
Condivido con voi la foto da me scattata a Marco che in questo periodo di transazione globale ci sosteniamo a vicenda, camminando a piedi nudi dentro e fuori di noi.