L’Osteopatia ed il dolore cervicale
Il dolore cervicale o cervicalgia è un dolore localizzato nell’area del collo, che può scendere alle spalle e nei casi più gravi interessare anche gli arti superiori, con difficoltà di movimento e a volte formicolio diffuso alle mani. Inoltre il dolore cervicale può interessare la zona della testa ed essere avvertito dal paziente come un mal di testa che stringe l’area circostante, tipo casco; altri pazienti riferiscono la presenza di vertigini che compaiono con i movimenti del collo.
Oltre al dolore il paziente può avvertire rigidità al collo e difficoltà nei movimenti, specialmente nella rotazione del collo. In termini statistici, dopo il dolore in regione lombare (parte bassa della schiena) il dolore al livello del collo, in associazione con il mal di testa, è la causa più frequente per la quale il paziente si rivolge al proprio medico curante o all’osteopata. Basti pensare che, con la società moderna e l’avvento di internet, ogni giorno milioni di italiani passano ore seduti davanti al computer per capire come mai i casi di dolore al collo e mal di testa sono in notevole aumento. Le cause che stanno alla base della comparsa del dolore cervicale possono essere tantissime: muscoli, dischi intervertebrali, legamenti, articolazioni posteriori.
La colonna cervicale è dotata di notevole mobilità, questo perché il collo deve essere in grado di far compiere al paziente movimenti rapidi e ampi per potergli garantire di raggiungere con gli occhi ciò di cui ha bisogno. Al tempo stesso il collo è una struttura piuttosto esile se si guarda al grande peso che deve sostenere, quello della testa. Stress prolungati a cui viene sottoposto il collo possono alla lunga portare alla comparsa della tanto temuta artrosi cervicale, che viene avvertita dal paziente che riferisce la sensazione di avere della sabbiolina nel collo quando compie dei movimenti con il collo. Cosa si intende per stress prolungato? Con l’utilizzo sempre più diffuso degli smartphone molto spesso il collo viene stressato in una posizione di flessione (posizione mantenuta per guardare lo schermo) e il paziente riferisce dolore nella regione bassa del collo e alle spalle; con l’avvento di internet e l’invenzione del computer, che per fattori lavorativi costringe le persone a passare ore di fronte allo schermo, sono frequenti sintomi legati alla regione alta del collo e alla testa.
Molti pazienti, nel tentativo di ridurre i propri sintomi, si affidano a farmaci che nelle condizioni croniche sembrano avere sempre meno effetto. Qual è il ruolo dell’osteopata nell’approccio al paziente con dolore cervicale? Dopo un’attenta analisi dei sintomi, l’esecuzione di test che valutano la mobilità del collo e la ricerca delle possibili cause che hanno provocato la comparsa del sintomo, l’osteopata può passare al trattamento. Il trattamento sarà esclusivo e adattato alle esigenze del paziente che si ha di fronte. Il paziente viene considerato nella sua globalità; ad esempio anche un viscere potrebbe essere causa di un dolore riferito nella regione del collo, o una disfunzione della mandibola potrebbe causare restrizioni di mobilità dell’area cervicale. Numerose sono le tecniche di cui si può avvalere l’osteopata per ridurre la sintomatologia del paziente: dalle tecniche più dolci a quelle più dirette e forti, a seconda anche dell’età del paziente che si ha di fronte. A prescindere dalla causa che provoca il dolore al collo, sarà inoltre premura dell’osteopata cercare di ridurre al minimo la sensazione di rigidità avvertita dal paziente e di ripristinare la corretta mobilità del collo. In definitiva torcicollo frequente, rigidità al collo, difficoltà a girare la testa, mal di testa tipo casco sono diverse manifestazioni di una disfunzione che riguarda la stessa area, quella del collo, e che può avere all’origine diverse cause, che devono essere ricercate dall’osteopata e trattate per migliorare la qualità della vita del paziente.
Osteopata Melissa Marini Cell. 340 4931476