Chiamiamolo Covid-19 e non Corona Virus perché…
Una riflessione da fare è di NON associare la parola “corona” al virus e se proprio abbiamo la necessità di nominarlo possiamo chiamarlo col suo nome e cioè covid-19. Questo perché il nostro subconscio sta associando la parola corona a qualcosa di negativo e pericoloso.
La nostra corona è il 7° chakra che rappresenta la nostra connessione divina, quindi ogni volta che ripetiamo la parola “corona” associandola a qualcosa di negativo, stiamo bloccando il 7 chakra..
(Dalla mia tesi per operatore olistico)
“Il settimo Chakra si chiama “Sahasrara”, parola sanscrita che significa “Mille Petali”. È il Chakra della Corona, il Centro del vertice. Viene chiamato anche il Loto dai 1000 petali. Si trova al centro della sommità della testa, distaccato dal corpo fisico. A livello materiale controlla il cervello e tutta la scatola cranica. La ghiandola di riferimento è la Pineale che corrisponde all’epifisi. Il colore con cui viene rappresentato è il bianco, il viola e l’oro.
Sahasrara è il centro della coscienza. Questo centro è il più importante di tutti, in quanto permette l’assorbimento dell’energia cosmica che ci consente di vivere, di agire e di pensare. Apre alla consapevolezza di noi stessi e del nostro essere.
Questo Chakra non potrà mai essere completamente “bloccato”, in quanto questo avverrà solo al momento della nostra morte. Per questo centro non si può parlare di equilibrio, perché se venisse a mancare avremmo gravi patologie a livello psichico, ma parleremo di attivazione. Se ciò avviene (cosa che non dipende dalla nostra volontà ma per intervento di Qualcosa che ci trascende) saremo in grado di comprendere le leggi che regolano l’Universo e ci sentiremo parte di quell’Energia che costituisce ogni cosa. Comprenderemo l’Amore supremo e saremmo in grado di donarlo. Saremo in grado di tenere in equilibrio tutti quei corpi sottili di cui siamo costituiti.“
La nostra Corona deve essere libera e splendente, aperta a ricevere tutto quello che il Cielo vuole donarci…
Non permettiamo alle parole di confondere i nostri sensi.
Lara Cattarossi