Introduzione

Avete già tutti fatto pratica con questa tecnica almeno una volta…quando per il giorno del compleanno vengono tirate le orecchie! Lo sapevate che esiste una disciplina olistica che vi aiuta a comprendere quanto siano importanti le connessioni all’interno del nostro organismo?

La comunicazione che avviene tra i vari sistemi che compongono l’organismo è un tesoro da preservare. Come ogni tesoro che si rispetti ha la sua mappa, che scopriremo insieme a lezione. All’interno del padiglione auricolare potremo scegliere i punti più adatti al riequilibrio della persona in quel momento. Quei punti verranno stimolati con dei piccoli semi (grandi come momperiglia per dolci) tenuti sul punto giusto grazie a dei mini cerotti.

Così la persona prosegue il trattamento in autonomia a casa fino alla seduta successiva, stimolando i punti individuati. Le indicazioni ad oggi più note di questa disciplina sono la fame nervosa e la dipendenza da tabacco.

Nelle precedenti edizioni ho sottolineato quanto questa materia sia versatile e si presti ad essere integrata con altre tecniche.

Il primo a catalogare una mappa auricolare è stato un medico Francese, Paul Nogier, nel 1956. Sono seguiti poi tentativi di rivendicazione e approfondimenti della materia da parte di professionisti russi, Cinesi e Italiani.

Marco Romoli, un medico italiano, ha contribuito in modo fondamentale e con il suo ineguagliabile stile, alla ricerca in questo campo, pubblicando studi sull’efficacia dell’Auricolopuntura sulle maggiori riviste scientifiche. La docente vi guiderà nell’interpretazione della mappa dell’orecchio. Andrete insieme poi alla ricerca dei punti con esercitazioni pratiche e infine verrà simulata una seduta vera e propria.